1
0
tildesite/content/2022-06-24-schema-e-stile.it.md
2023-08-29 14:48:21 +02:00

14 lines
1.6 KiB
Markdown
Raw Permalink Blame History

This file contains ambiguous Unicode characters

This file contains Unicode characters that might be confused with other characters. If you think that this is intentional, you can safely ignore this warning. Use the Escape button to reveal them.

+++
title = "Lo schema e lo stile"
date = 2022-06-24T12:15:00Z
updated = 2023-06-19T19:29:00Z
[taxonomies]
categories = ["Riflessioni"]
tags = ["Società"]
+++
Molte delle cose che facciamo ammettono uno o piú modi “ottimali” di essere fatte. Non parlo solo di produzioni industriali o di strategie finanziarie: anche gli hobby e le attività fatte per piacere hanno in sé delle “scorciatoie legittime” e della conoscenza che permetta di non rimanere impantanati.<!-- more --> Ciò è evidente, ad esempio, quando nellambito del volontariato si organizza qualcosa di leggermente diverso dalla norma: ognuno usa i trucchi e lesperienza accumulati altrove per costruire qualcosa che, *a priori*, sarebbe ben fuori dalle corde dellassociazione.
Sapere qualche trucchetto sparuto, però, può rivelarsi insufficiente: spesso serve che alle esperienze dei singoli sia affinacato uno schema piú generale, non solo tecnico, ma anche mentale (e, in alcuni casi, anche teorico-ideologico). Uno dei responsabili dellassociazione in cui opero chiama questa qualità «stile»: è la *patina* che rende ciò che fai funzionale, affidabile e organico. È un peccato vedere quando manca lo «stile», perché la buona volontà cede il passo al pressappochismo e allimprovvisazione sbilenca.
Fortunatamente, lo «stile» si può insegnare anche in maniera “osmotica”: il solo lavorare assieme a persone che si rifanno tutte a un certo «stile» permette di assimilarne le qualità (anche negative, ma questo è un altro discorso). Se, dunque, un certo «stile» viene a mancare, è necessario ritrovare chi ne faceva uso e affiancarlo a chi deve agire oggi.